La memoria storica come scandaglio delle radici del passato e consapevolezza dell’orizzonte attuale del tempo, la meditazione moderna, mai conclusa, sulla polis e la relazione politica, la scrittura nella sua modalità di genere e il confronto con le protagoniste di questa libertà dello spirito, l’uso possibile della saggezza filosofica per affrontare i nodi e i vicoli ciechi della vita reale, il dialogo a tutto campo, accostando le sue opere, con uno dei massimi pensatori dell’Antichità. Sono proposti percorsi diversi, ma tutti rivolti ad un unico scopo, quello della realizzazione della “vita conscia” , di un vivere animato dalla curiosità, dal desiderio di capire.